Comparazione degli aggettivi. 49. Gli aggettivi hanno tre gradi di comparazione:1° Il grado positivo, come: buono, cattivo. 2° Il grado comparativo, come: migliore o più buono, peggiore o più cattivo. 3° Il grado superlativo che ha in latino una sola forma tanto per il superlativo assoluto quanto per il superlativo relativo, come: ottimo o il più buono; pessimo o il più cattivo. 50. REGOLA GENERALE. - Il grado comparativo si forma aggiungendo al tema dell'aggettivo la terminazione -ĭor per il maschile e femminile, -ĭus per il neutro; ed il superlativo, con l’aggiunta della terminazione -issĭmus, -issĭma, -issĭmum.Nella maggioranza dei casi, il tema dell'aggettivo si trova togliendo al genitivo la desinenza propria di questo caso. Così da clarus, genitivo clar-i, si ha “clar”, e da questo si forma il comparativo clar-ior, clar-ius, il superlativo clar-issimus (-a, -um); da prudens, genitivo prudent-is, si ha il tema prudent, e da questo il comparativo prudent-ior, prudent-ius, ed il superlativo prudent-issimus (-a, -um).
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Ën piemontèis |