185. 
i) sub resta invariata, eccetto che davanti alla c, alla f e alla p, in cui viene assimilata, così come davanti alla g, alla m, alla r: subdo, subluo, ecc.: succurro, sufficio, suppono; suggero, summoveo, surripio. Si trova talvolta sus, risultante da subs, in suscipio, sustineo, ecc. (su-spiro per sus-spiro; suspicor). Nei composti ha valore di “sotto, di soppiatto, dal basso in alto”, e serve anche a rimpicciolire l'idea principale;

l) com sempre davanti alla b, alla m e alla p, mentre davanti alle vocali e a gn e n fa sempre co, come coalesco, cohaereo, cognosco, cōnecto, conexio, conexus, cōnitor, cōniveo, cōnubium; com solamente in comedo, comes, comitium, comitor; davanti alla l e alla r si assimila con queste consonanti: colligo, corrodo; per il resto fa sempre con: concilium, condo ecc.;

m) dis, invariata davanti alla c, alla p, alla q, alla t e alla s seguite da vocale: discedo, disputo, disquiro, distinguo, dissolvo; davanti alla f si assimila con questa consonante: differo (distuli, dilatum); per il resto fa sempre : dīduco, dīruo, disto ecc. (dĭrimo da dis ed emo);

n) , invariata: removeo, reduco; davanti alle vocali fa sempre red, come redarguo, redeo ecc.; si aggiunga reddo. Rĕfert, da rĕfero (riportare); ma rĕfert, da res e fero (importare);

o) , invariata: sēduco; solamente sēditio (da e īre); sobrius (sobrio, digiuno), per se-ebrius; socors (di poco cuore, di poco senno); solvo (sciogliere) per se-luo.



186. 
I. Composti avverbiali sono detti quelli, nei quali la parola specificativa fa, rispetto alla fondamentale, l'ufficio di un avverbio. Tali sono:

inter-rex (interré) cis-alpīnus (cisalpino, al di qua delle Alpi)
con-discipulus (condiscepolo) cog-nomen (cognome)
con-vŏco (convocare) dis-par (dispari)
co-ĕo (convenire, adunarsi) dis-similis (dissimile)
com-ĕdo (mangiare) in-dignus (indegno)
amb-io (girare, andare intorno) in-eptus (inetto) (aptus)
am-plector (abbracciare) per-brĕvis (molto breve)
dis-curro (correre qua e là) prae-clārus (illustre)
di-scindo (squarciare) male-dĭcus (maledico)
dī-rumpo (rompere, distaccare) brevi-lŏquus (breve nel parlare) (per breviter loquens)
dī-mitto (licenziare) rĕ-pello (ribattere; respingere)
sub-molestus (alquanto molesto) rĕ-vertor (ritornare; rigirare)
rĕd-eo (ritornare, tornare indietro) op-pōno (opporre)
rĕ-pugno (ribattere) oc-cīdo (uccidere) (caedo)
se-dūco (sedurre, condurre in disparte) oc-cĭdo (cadere giù) (cădo) (tramontare)