164. 
2. Sub potestatem redigere (ridurre in suo potere, sottomettere); nihil novi sub luna est (non vi è niente di nuovo sotto la luna, al mondo); sub lucem (sul far del dì); sub divo (a cielo scoperto).

3. Super aspidem assidere (porsi a sedere sopra un serpente); super Sunium navigare (navigare oltre il Sunio); novus luctus super veterem (una disgrazia sull'altra).

Le preposizioni si premettono generalmente ai loro casi. Alcune tuttavia si pospongono, e sono:

cum, in unione con certi pronomi: mecum, tecum, secum, nobiscum, vobiscum, quicum, e spesso anche quocum, quacum, quibuscum;

2° le voci causā, gratiā (e l'antiquato e raro ergŏ), che propriamente sono nomi e non preposizioni, come animi causa (per diporto, per diletto); venandi gratia (per cacciare); huius victoriae ergo (per causa, in segno di questa vittoria).

Con causa e gratia, al posto del genitivo di un pronome personale, si usa solamente il possessivo; meā causa (per riguardo mio, per causa mia) (cfr. § 221, 2, 1); Versus (vedere § 163); Tenus (vedere § 164).

Avverbi usati come preposizioni:Alcuni avverbi sono usati come preposizioni, per esempio: circiter meridiem (anche eadem circiter hora) clam filio e clam filium; palam populo, procul dubio, prope urbem (anche prope ab urbe propius, proxime ab urbe).

Usque alla domanda quo prende l'accusativo con ad per esempio: usque ad forum. Davanti ai nomi di città ad si tralascia: usque Romam. Alla domanda unde? prende l'ablativo con ab o ex, per esempio: usque ab heroicis temporibus (fino dai tempi eroici).


Congiunzioni

165. 
Le congiunzioni secondo il diverso rapporto grammaticale delle proposizioni che servono a collegare, si dividono in due specie principali e cioè in coordinative e subordinative.

Le coordinative sono quelle che uniscono proposizioni coordinate, cioè proposizioni indipendenti l'una dall'altra, quali sono le proposizioni principali con altre proposizioni principali, le proposizioni accessorie con altre egualmente accessorie.

Le subordinative sono quelle che uniscono proposizioni subordinate, vale a dire proposizioni accessorie con proposizioni principali.

Congiunzioni coordinative.Si suddividono in:

a) congiunzioni copulative semplici;

b) congiunzioni copulative correlative;

c) congiunzioni disgiuntive;