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4° il fine: ad omnia paratus (pronto a tutto); ad expugnandam Graeciam (per conquistare la Grecia);

conformità, paragone, appartenenza: ad similitudinem (a somiglianza): ad nutum (a un cenno); nihil ad hanc rem (non si tratta di ciò); quid istud ad me? (che importa ciò a me?).

2. Adversus, contra, erga. Adversus (locale) (di fronte): adversus montes (davanti ai monti). Adversus (traslato) si prende in buona e in mala parte: pietas est iustitia adversus deos (la pietà è giustizia verso gli dèi). Quinctius dictator adversus Gallos missus est (Quinzio dittatore fu mandato contro i Galli). Nel senso favorevole adversus è di raro uso. Erga (in buona parte); pietas erga Deos; erga parentes.

3. Ob è frequentemente usato in quam ob causam (per la qual causa, per quale ragione); ob eam rem (perciò, pertanto). Ob oculos versāri (stare dinanzi agli occhi). In significato locale ob nella prosa classica occorre solo in questa frase.

4. Penes reges summa potestas est (il supremo potere è nelle mani del re). Apud regem (presso o vicino al re) (in senso locale).

5. Per flumen (per mezzo del fiume), per orbem terrarum (sulla terra); per noctem (durante la notte); si per valetudinem licet (se la salute lo permette); per legatos (per via d'ambasciatori); per deos iurare (giurare per gli Dei, in nome degli Dei) (cfr oltre ciò § 220, 1 e § 224, 3, 1). Per indica spesso la causa, per esempio: per iram aliquid facere, e il mezzo, per esempio: per virtutem non per dolum dimicamus.

6. Praeter castra copias duxit (fece passare l'esercito dinnanzi o lungo gli accampamenti); nemo praeter patrem (nessuno fuorché il padre): praeter ceteros iustus (giusto sopra tutti gli altri); praeter consuetudinem (contro l'usanza); praeter modum (oltre misura).

7. Cis (con l'idea del punto di confine) meno usato di citra si adopera solo anteposto ai nomi di luogo. Cis Padum (di qua del Po). Citra ha pure il valore di sine, per esempio: plus usus sine doctrina valet quam citra (senza) usum doctrina.

Trans opposto a cis come ultra a citra, significa “dall'altra parte, al di là” (con l'idea del punto di confine), per esempio: trans Padum (di là del Po). Ultra (senza l'idea del punto di confine) significa “al di là, oltre”.

Si usa ancora in senso figurato, per esempio: ultra fidem (oltre ogni credere).

8. Apud (presso) si usa tanto nel senso figurato che nel senso proprio, per esempio: apud Platonem legitur. Apud praetorem dicere.

9. Post e pone. Il primo si dice del luogo, del tempo e delle cose, il secondo non si riferisce che al luogo, per esempio: pone aedem Castoris (dietro al tempio di Castore).