283. 
Maximas virtutes iacēre omnes necesse est, voluptate dominante, cioè cum, oppure si voluptas dominatur. Reluctante natura, irritus labor est, cioè si natura reluctatur. Artes innumerabiles repertae sunt (docente natura). Pietate adversus deos sublata, fides etiam et societas generis humani et una excellentissima virtus, iustitia, tollitur, cioè cum oppure si pietas sublata est. Regibus exterminatis, libertas in re publica constituta est, cioè postquam reges exterminati sunt. Causa morbi inventa, medici curationem esse inventam putant. Perditis rebus omnibus, tamen ipsa virtus se sustentare potest, cioè etiamsi res omnes perditae sunt.

Le congiunzioni quamquam ed etsi si mantengono talvolta con un ablativo assoluto: Augustus Neapolim traiecit, quamquam morbo variante.

Il participio perfetto passivo si volge spesso in italiano con una forma attiva, quando con esso si deve sottintendere ab eo oppure ab se. Antonius, repudiata sorore Octaviani, Cleopatram uxorem duxit (Antonio, poiché ebbe ripudiata la sorella di Ottaviano sposò Cleopatra). Si noti però, che in questo caso ab eo ed a se non si debbono mai esprimere. Xerxes, rex Persarum, terror ante gentium, bello in Graecia infeliciter gesto, etiam suis contemptui esse coepit. Natura dedit usuram vitae tamquam pecuniae, nulla praestituta die (senza fissare alcun termine, § 282, 2).

Talvolta il soggetto dell'ablativo assoluto è rappresentato da un'intera proposizione. Alexander, audito Darium movisse ab Ecbatanis, fugientem insequi pergit (poiché ebbe udito). I più frequenti di questi ablativi assoluti participiali sono audito, cognito, comperto, nuntiato, edicto, explorato, intellecto, pacto, permisso. Auspicato (presi gli auspici); inauspicato (senza prendere gli auspici); summoto (fattosi largo).



284. 
Nella costruzione dell'ablativo assoluto si possono anche adoperare, invece del participio, sostantivi ed aggettivi, e cioè:

1° Sostantivi verbali, che accennano la persona operante, come dux, comes, auctor, adiutor ecc. Quindi naturā duce è lo stesso che cum natura dux est (quando è guida la natura, oppure, dietro la guida della natura); patre comite (in compagnia del padre); Deo adiutore (con l'aiuto di Dio); auctore Caesare (per consiglio di Cesare).

2° Sostantivi, che denotano una persona secondo la sua età, la dignità, la posizione occupata, come puer, iuvenis, senex, rex, consul, praetor, dictator ecc. Così me puero è lo stesso che cum ego puer essem (nella mia fanciullezza); te adulescente (nella tua giovinezza); Cicerone consule equivale a cum Cicero consul esset (sotto il consolato di Cicerone); Romulo rege (sotto il regno di Romolo).

3° Aggettivi, come Deo propitio, locuzione identica a si Deus propitius est (con il favore di Dio); invitā Minervā (a dispetto di Minerva, cioè contro l'inclinazione); caelo sereno (a cielo sereno); patre ignaro (ad insaputa del padre).