lŏquor
[lŏquor], lŏquĕris, locutus sum, lŏqui
verbo transitivo e intransitivo deponente III coniugazione

vedi la coniugazione di questo lemma

1 (intransitivo) parlare (come durante una conversazione, mentre [dicere] e [orare] si addicono al tono sostenuto dell'oratore), discorrere, conversare
2 (intransitivo) mormorare
3 (intransitivo) (di foglie) stomire
4 (intransitivo) risuonare
5 (transitivo) raccontare, affermare, dire, esporre, parlare di qualcosa

Locuzioni, modi di dire, esempi

de aliquo sequius loquor = parlare male di qualcuno || de aliquo cum aliquo loquor = parlare di qualcuno a qualcuno || cogita de quam multis loquaris = pensa di quanti tu parli (male) || alicui loquor = parlare a qualcuno || amputata loquor = pronunciare frasi tronche || alterna loquor = dialogare || Celtice loquor = parlare celtico || aliena loquor = dire spropositi || adversus aliquem loquor = parlare a qualcuno || adlevor cum loquor tecum = quando parlo con te mi sento sollevato || ad veritatem loquor = parlare secondo verità || castigatio loquendi = linguaggio sorvegliato || ad voluntatem loquor = parlare come vuole qualcun altro || Graece loquor = parlare in greco || aspere loquor = parlare con incontri duri di suoni || arma, arma, loquuntur = gridano — alle armi, alle armi! || apud aliquem loquor = parlare a qualcuno || aliquid secus loquor de aliquo = avere propositi cattivi verso qualcuno || vulgo loquebantur = si diceva correntemente || recte loquor = parlare apertamente || Catilinam loquor = parlare di Catilina || civilia de me loquor = parlare di sé con la modestia di un cittadino || Cimbrice loquor = parlare cimbro || e recte loquor = dire apertamente || barbare loquor = parlare da barbaro (= in modo rozzo e scorretto) || de bello tantum inter convivia loquebantur = non parlavano di guerra se non seduti a banchetto || cetera mitte loqui = di tutto il resto non parlare || bene loquendi fama = reputazione di parlare bene || voltus tuus loquitur = il tuo volto parla da solo || tacendo loqui videbantur = col loro silenzio sembrava che parlassero || clare certumque loquor = dire chiaro e tondo || adhibete auris (ad ea) quae ego loquor = tendete l'orecchio a ciò che vi dico || de o ex inferiore loco dic o loquor = parlare in tribunale dal basso, rispetto ai giudici (= da una posizione d'inferiorità) || vos mihi testes estis me verum loqui = voi mi siete testimoni che dico la verità || do locum loquendi = dare la possibilità di parlare || ausi sunt stantes loqui = osarono parlare stando in piedi davanti al pubblico || aliter cum aliis loquor = parlare agli uni in un modo, agli altri in un altro || allevor cum loquor tecum absens = mi sento sollevato quando parlo con te da lontano (= scrivendoti) || aliud sentio et loquor = pensare e dire cose diverse (= pensare una cosa e dirne un'altra) || aspere et vehementer loquor = pronunciare parole aspre e veementi || alicui male o inclementer loquor = sparlare di qualcuno || bene Latine loqui = parlare bene latino || bene et loqui et dico = parlare bene nella conversazione come nei discorsi || apud populum loquor = parlare al popolo, arringare il popolo || rancidulo loquor ore = dire con acrimonia || bene, recte, male loquor = avere una buona, una cattiva parlata || bene discidium me ferre loquebar = dicevo di sopportare bene una rottura || calumniari si quis voluerit quod arbores loquantur = se qualcuno vorrà criticar(mi) il fatto che gli alberi parlano || accurata et diligens elegantia loquendi = una studiata e scrupolosa precisione di linguaggio || ad rerum dignitatem apte loqui = adattare l'espressione alla dignità del soggetto || animum transformari ad naturam eorum de quibus loquitur = che l'animo si muti secondo il carattere degli argomenti trattati || certe enim hic nescio quis loquitur = un fatto è certo, qui c'è qualcuno che parla, non so chi || de o ex aequo loco dico o loquor = parlare in senato o in una conversazione privata || de o ex superiore loco dico o loquor = parlare dall'alto del tribunale o della tribuna dei rostri (= da una posizione di superiorità) || at etiam male loqui mi audes? = e hai anche il coraggio di insultarmi? || vulgo loquebantur Antonium mansurum esse Casilini = correva voce che Antonio si sarebbe fermati a Casilino || rancidulum quiddam balba de nare loquor = balbettare dal naso un poema che sa un po' di rancido || adhuc loquebatur cum crepuit ostium impulsum = stava ancora parlando quando la porta fu spinta rumorosamente || M Tullius recte loquendi asper exactor = Cicerone, giudice severo di corretta eloquenza || habeo quicum omnia audeas sic loqui, ut tecum = avere qualcuno con cui tu possa parlar così, come con te stesso || o miser qui apud talis (= tales) viros impudenter loquare (= loquaris)! = o sciagurato, tu che parli con impudenza davanti a uomini come questi! || animus magnus ille remissius loquitur et securius = l'animo davvero grande si esprime in un linguaggio più pacato e sereno || adempto per inquisitiones etiam loquendi audiendique commercio = essendoci stata tolta con lo spionaggio persino la facoltà di parlare e di ascoltare || volo omnem quae ad dicendum trahi possit loquendi rationem esse notam = voglio che l'oratore conosca nell'arte di parlare tutto ciò che può ricavarsi per servire all'eloquenza || aequinoctialis occidens favonium mittit, quem zephyrum esse dicent tibi etiam qui Graece nesciunt loqui = l'occidente, dal punto dove avviene l'equinozio, manda il favonio, e anche quelli che non sanno parlare greco ti diranno che corrisponde allo zefiro