Particolarità della prima declinazione. 15. 1. Due nomi della prima declinazione, dea, la dea, filia, la figlia, hanno il dativo e l'ablativo plurale in -ābus luogo di -is, e si distinguono così dal dativo e ablativo plurale dei maschili deus e filius; però si dirà filiis et filiabus, ai figliuoli e alle figliuole.-2. Amphŏra, l'anfora, drachma, la dramma (moneta greca), fanno talvolta, nel genitivo plurale amphŏrūm e drachmūm in luogo di amphorarum e drachmarum.- 3. Il nome familia, la famiglia, esce nel genitivo singolare in -as (desinenza arcaica) quando è unito a pater, mater, filius o filia, per esempio pater familias, il padre di famiglia; ma nel plurale patres familiarum. 4. Alcuni aggettivi femminili, come una, sola, ecc., non hanno nel genitivo -ae, ma -īus, e nel dativo non -ae, ma -i. 5. Nei poeti dell'età arcaica si trova ancora un'antica forma di genitivo in -āī invece di -ae, come aulāī, pictāī, per aulae, pictae. Il dittongo ae è derivato dall'antico dittongo ai. 6. Appartengono alla prima declinazione alcuni nomi di origin'e greca, i quali nel nominativo terminano in -ē, -ās o -ēs. Essi nel plurale si declinano in tutto come i nomi latini in -a, ma nel singolare sì declinano come segue:
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Ën piemontèis |