10. 

NOMI FEMMINILI
Caso Singolare Plurale
Nom.
Gen.
Dat.
Acc.
Voc.
Abl.
 
rŏs-ă (la rosa)
ros-ae (della rosa)
ros-ae (alla rosa)
ros-ăm (la rosa)
rŏs-ă (o rosa)
ros-ā (dalla rosa)
 
ros-ae (le rose)
ros-ārum (delle rose)
ros-īs (alle rose)
ros-ās (le rose)
ros-ae (o rose)
ros-īs (dalle rose)
 

AGGETTIVI FEMMINILI
Caso Singolare Plurale
Nom.
Gen.
Dat.
Acc.
Voc.
Abl.
 
pulchr-ă (la bella)
pulchr-ae(della bella)
pulchr-ae (alla bella)
pulchr-ăm(la bella)
pulchr-ă (o bella)
pulchr-ā(dalla bella)
 
pulchr-ae (le belle)
pulchr-ārum(delle belle)
pulchr-īs (alle belle)
pulchr-ās(le belle)
pulchr-ae (o belle)
pulchr-īs(dalle belle)
 



11. 
NOMI MASCHILI
Caso Singolare Plurale
Nom.
Gen.
Dat.
Acc.
Voc.
Abl.
 
scrib-ă (lo scrivano)
scrib-ae (dello scrivano)
scrib-ae (allo scrivano)
scrib-ăm(lo scrivano)
scrib-ă (o scrivano)
scrib-ā (dallo scrivano)
 
scrib-ae (gli scrivani)
scrib-ārum (degli scrivani)
scrib-īs (agli scrivani)
scrib-ās(gli scrivani)
scrib-ae (o scrivani)
scrib-īs (dagli scrivani)



12. 
Come si vede dai paradigmi, la -a del tema è breve nel nominativo, accusativo e vocativo singolare; è lunga nell'ablativo singolare, nel genitivo e accusativo plurale.

I nomi della prima declinazione che escono in -a, sono per lo più di genere femminile; quelli che denotano persone di sesso maschile, popoli o fiumi, sono di genere maschile; pochi altri sono di genere comune.