45.
NOTA 2. - La desinenza -ēi del genitivo e del dativo singolare si trova talvolta contratta in -ē o -ī, come pernicie o pernicii anziché perniciei. NOTA 3. - Alcuni nomi della quinta declinazione ammettono anche le desinenze della prima, come barbaries, -ēī e barbaria, -ae, la barbarie; così pure luxuries, -ei, e luxuria, -ae, lusso, lussuria; segnities, -ei e segnitia, -ae, l'infingardaggine. NOTA 4. - La -e della desinenza -ei è lunga, quando è preceduta da -i; breve, quando è preceduta da una consonante; cfr. § 292, 4. Nota 2. Regole riguardanti il genere. 46. Tutti i nomi della quinta declinazione, che escono in -es, sono di genere femminile, eccetto meridies, il mezzogiorno, che è sempre maschile, e dies, il giorno, che nel plurale è maschile, ma nel singolare si usa anche al femminile, specialmente quando indica il tempo in generale o un termine o tempo prefisso; per esempio: quod allatura est dies; praestituta die.Elenco di nomi per esercizio.
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Ën piemontèis |