35. 
Si dice poi sempre aĕra, l'aria, da aĕr, ed aethĕra, l'etere, da aether, e non aĕrem, aethĕrem. Il nome Paris, genitivo Parĭdis, fa all'accusativo Parĭdem, Parĭda o (§secondo il n' 3) Parim, Parin.

6. I nomi propri parisillabi in -es hanno l'accusativo in -em e in -en e il vocativo in -es e in : Xerxes, accusativo Xerxem e Xerxĕn, vocativo Xerxes e Xerxē; cosi pure accusativo Socratem e Socraten vocativo Socrates e Socrate.

7. I nomi propri d'origine greca in -is, -ys e -eus formano il vocativo perdendo la -s: Alexis, vocativo Alexi; Cotys, vocativo. Coty; Perseus, vocativo Perseu; cfr. § 25, 4.

8. I nomi greci di maschi che escono in -as genitivo -antis, hanno il vocativo in  ā, come gigas, gigantis, il gigante, vocativo gigā; Atlas, Atlantis, Atlante vocativo Atlā.

9. I nomi propri stranieri al nominativo e all’accusativo plurale pigliano talvolta le desinenze greche -ĕs e -ăs (invece di -ās), come nominativo Arcădĕs, accusativo Arcadăs; cosi pure Macedŏnas, Allobrŏgas.

10. I nomi femminili greci in fanno al genitivo -ūs, come echo, l'eco, echūs; Sappho, la poetessa Saffo, Sapphūs. Al dativo, accusativo e ablativo di solito mantengono l’uscita in ; quindi echo, Sappho, sebbene si trovino anche le forme pienamente latinizzate, come Dido, genitivo Didonis, dativo Didoni, accusativo Didonem, ablativo Didone.

11. I nomi neutri greci melos, il canto, e cetos, mostro marino, sono indeclinabili al singolare; al nominativo e all’accusativo plurale fanno mele e cete. Anche Tempē, la valle di Tempe in Tessaglia, è un neutro plurale.

12. Nei titoli dei libri, i nomi greci conservano al genitivo plurale la desinenza greca -ōn, come Metamorphoseon libri, i libri delle Metamorfosi; cfr. § 20, 6.