140.
Tutte le altre voci sono regolari, come: (imperfetto) ferēbam, ferēbas ecc., (presente congiuntivo) feram, feras ecc., (passivo) ferar, ferāris ecc., (futuro) feram, feres ecc., (passivo) ferar, ferēris ecc.- Le forme derivate dal perfetto tǔli e dal supino lātum sono anch'esse regolari, quindi: tulĕrim, tulĕram, tulĕro, tulissem, latus sum ecc. Nello stesso modo si coniugano i composti:
antefĕro (portare innanzi; preferire); profĕro (proferire); circumfĕro (portare intorno); rĕfero (perfetto rettuli) (riportare, riferisco); defĕro (trasportare; rivelare); ferire); perfĕro (sopportare); transfĕro (trasportare, trasferire); praefĕro (preferire). I seguenti presentano un’alterazione nella prima sillaba: 1. affĕro, attǔli, allātum, afferre (apportare). 2. aufĕro, abstǔli, ablātum, auferre (portare via). 3. confĕro, contǔli, collātum, conferre (conferire). 4. diffĕro, distǔli, dilātum, differre (differire). 5. effĕro, extǔli, elātum, efferre (portare fuori). 6. infĕro, intǔli, illātum, inferre (portare dentro). 7. offĕro, obtǔli, oblātum, offerre (offrire). 8. suffĕro, sustǔli, sublātum, sufferre (sopportare, soffrire). |
Ën piemontèis |