expostŭlo
[expostŭlo], expostŭlas, expostulavi, expostulatum, expostŭlāre
verbo transitivo e intransitivo I coniugazione
vedi la coniugazione di questo lemma
1 (transitivo) lamentarsi, chiedere ragione di, far rimostranze per
2 (transitivo) chiedere insistentemente, reclamare, pretendere, esigere con istanza
3 (intransitivo) dolersi, lagnarsi
[expostŭlo], expostŭlas, expostulavi, expostulatum, expostŭlāre
verbo transitivo e intransitivo I coniugazione
vedi la coniugazione di questo lemma
1 (transitivo) lamentarsi, chiedere ragione di, far rimostranze per
2 (transitivo) chiedere insistentemente, reclamare, pretendere, esigere con istanza
3 (intransitivo) dolersi, lagnarsi
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Locuzioni, modi di dire, esempi
de alicuius iniuriis expostulo = lamentarsi delle ingiustizie di uno || Celsum ad supplicium expostulabant = chiedevano con insistenza che Celso fosse mandato a morte || de aliqua re expostulo querelor = lamentarsi di qualcosa || adeone ad eum et cum eo iniuriam hanc expostulem? = a tal punto io dovrei lamentarmi presso di lui e con lui di questa offesa? || Armeniam quoque diversis praesidiis vacuam fieri expostulabat = reclamava che anche l'Armenia fosse evacuata dai presidii nemici || an rudis dici potuerit materia expostulo = mi chiedo se la materia avrebbe potuto definirsi rozza
expostŭlo v. tr. e intr. I coniug.
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