făcĭnŭs
[făcĭnŭs], facinoris
sostantivo neutro III declinazione

vedi la declinazione di questo lemma

1 azione, impresa, fatto, gesto
2 misfatto, delitto, scelleratezza, crimine
3 (in senso figurato) strumento di morte
4 (in senso figurato) delinquente, criminale, malfattore
5 disgrazia

Locuzioni, modi di dire, esempi

cogitatum facinus = crimine premeditato || compertum facinus = delitto manifesto || committo facinus = commettere un misfatto || ad facinus accedo = giungere al crimine || adgressi facinus = avendo tentato il colpo || adoritur facinus = intraprende un'impresa || acervi facinorum = mucchi di crimini || admitto in me facinus = commettere un crimine || ad facinus audacior = un po' troppo risoluto a osare || cluent fecisse facinus maximum = passano per aver fatto un'azione stupefacente || o facinus animadvertendum = oh infamia degna di castigo || machinatrix facinorum = tessitrice di delitti || ad facinus appropero = affrettarsi nel compiere un crimine || arguo aliquem facinoris = accusare qualcuno d’un delitto || abnueo a me commissum esse facinus = negare di aver commesso il delitto || ab eo tantum facinus non abhorret = un così grande misfatto non era estraneo alla sua indole || ad omne facinus impello aliquem = spingere qualcuno a commettere qualunque delitto || certo in omne facinus = fare a gara nel compiere ogni scelleratezza || admitto facinus (o scelus) = commettere un delitto || ad cogitatum facinus appropero = aver fretta di compiere il crimine premeditato || aliud eius facinus nobile = un'altra delle sue ben note imprese || ad omne facinus paratissimus = ben deciso a commettere qualunque delitto || affinis huic facinori = complice, compromesso in questo crimine || alios in facinore gloriari = alcuni si vantano del loro delitto || aliquem auctorem facinoris protraho = rivelare qualcuno come autore di un crimine || alius alii tanti facinoris conscii = reciprocamente complici di un così grave delitto || Q. Curius … flagitiis atque facinoribus coopertus = Quinto Curio, coperto di misfatti e delitti || aliquo facinore comperto avaritiam esse convictam = (discorso indiretto) essendosi scoperto qualche reato, è stata provata la (loro) avidità || ad omne facinus emancipatus servulus = uno schiavo abituato a ogni infamia || alieni facinoris munusculum non repudio = non disdegnare un piccolo profitto derivato da un delitto altrui || paene inprudentia admissum facinus miserabile = poco mancò che, a causa dell'equivoco, si verificasse uno scontro luttuoso || ab initio causisque talium facinorum non absurda = dei fatti che non sono estranei con l'origine e le cause di questi tipi di crimini || Alexander cum Clitum interfecisset magnitudinem facinoris perspexit = Alessandro, dopo aver ucciso Clito, si rende conto del suo crimine || paene imprudentia admissum facinus miserabile = per poco, a causa dell'equivoco, (si sarebbe) verificato un scontro luttuoso || Nabarzanes, cum Besso inauditi antea facinoris societate inita = Nabarzane, che si era associato a Besso per un misfatto fino ad allora inaudito || istuc facinus nostro generi non decet = questa colpa non si addice alla mia stirpe || volo facinus ipsius qui id commisit voce convinci = voglio che questo crimine sia provato convincentemente dalle parole del colpevole stesso || animus ausus est maxumum atque pulcherrumum (= pulcherrimum) facinus incipio = la (mia) mente ha osato concepire l'impresa più grande e più bella || altera ex parte Senones Carnutesque conscientia facinoris instigari = (si accorse) che da una parte i Senoni e i Carnuti erano assillati dalla paura del delitto commesso || accipite nunc aliud eius facinus nobile … saepe commemoratum = ascoltate adesso un altro suo famigerato misfatto, di cui spesso si è parlato || an dubitamus quin nefario facinore admisso Romani iam ad nos interficiendos concurrant? = o forse dubitiamo che i Romani, dopo aver commesso un nefando delitto, ormai ci assalgano per ucciderci (tutti)?